“I paesi o territori beneficiari – si legge nell’avviso - che entro tale data (1° luglio 2018, non avranno soddisfatto dette condizioni non potranno applicare il sistema REX. Essi non potranno quindi beneficiare delle preferenze SPG a partire dal 1° luglio 2018 e finché non avranno soddisfatto le condizioni previste. Informazioni dettagliate sulle date di applicazione del sistema degli esportatori registrati da parte di tutti i paesi o territori beneficiari dell’SPG sono reperibili nel sito Europa. Gli operatori sono invitati a consultare regolarmente tale sito per verificare se e quando i suddetti paesi o territori beneficiari dell’SPG sono stati autorizzati ad applicare il sistema REX. La Commissione europea informa gli operatori dell’Unione europea che, a partire dal 1o luglio 2018, per certificare l’origine preferenziale delle merci sarà possibile utilizzare solo l’«attestazione di origine» rilasciata da un esportatore registrato nei suddetti territori o paesi esportatori beneficiari dell’SPG o da qualsiasi esportatore di questi paesi o territori, se il valore totale dei prodotti originari spediti non supera i 6 000 EUR”. “La concessione delle preferenze SPG - è aggiunto - sarà di conseguenza negata nel caso in cui i certificati, modulo A, rilasciati dopo il 10 luglio 2018 siano presentati come prove di origine preferenziale SPG. Sarà negata anche nel caso in cui le dichiarazioni su fattura rilasciate dopo il 1° luglio 2018 siano presentate come prove di origine preferenziale SPG per spedizioni contenenti prodotti originari il cui valore totale non superi i 6 000 EUR”.