L'economia dell'Eurozona e' uscita dalla recessione nel secondo trimestre e per i rimanenti mesi del 2013 e per tutto il 2014 l'attesa e' di una lenta ripresa del prodotto interno lordo. Dopo sei trimestri con il segno negativo nel secondo trimestre del 2013 la crescita del Pil in termini reali nell'area dell'euro ha registrato lo 0,3% sul periodo precedente.
Tale incremento e' in parte riconducibile a effetti transitori della prima meta' di quest'anno. Da allora gli indicatori del clima di fiducia basati sulle indagini congiunturali fino ad agosto mostrano un ulteriore miglioramento a partire da bassi livelli, confermando nel complesso le precedenti aspettative del Consiglio direttivo circa una graduale ripresa dell'economia.
Per i restanti mesi del 2013 e il prossimo anno ci si attende, in linea con lo scenario di base, un lento recupero del prodotto, soprattutto sulla scorta di un progressivo miglioramento della domanda interna sostenuta dell'orientamento accomodante della politica monetaria". Nell'area dell'euro, prosegue il rapporto, l'attivita' economica dovrebbe altresi' beneficiare di un "graduale rafforzamento della domanda esterna di esportazioni".
Inoltre i miglioramenti complessivi registrati dall'estate scorsa nei mercati finanziari sembrano trasmettersi via via all'economia reale, al pari dei progressi realizzati nel risanamento dei conti pubblici. A cio' si aggiunge che in tempi recenti i redditi reali sono stati favoriti da livelli di inflazione generalmente piu' bassi.
Fonte: www.confcommercio.it