Dal 1° settembre 2019, al fine di ottenere il permesso di transito doganale (evitando il pagamento dei diritti doganali previsti), il vettore è tenuto a fornire alle Direzione Dogane Ufficio regimi e procedure doganali autorità doganali di partenza i documenti commerciali di trasporto (trasferimento) richiesti. Lo ha reso noto l’Agenzia delle Dogane che ha pubblicato la nuova procedura doganale di transito in Turkmenistan applicabile appunto dal 1° settembre 2019, predisposta dal Servizio Doganale Nazionale del Turkmenistan, tradotta in italiano. Per lo sdoganamento il vettore può servirsi degli intermediari doganali situati sul territorio nazionale o ai punti di frontiera doganale del Turkmenistan.
L'Agenzia delle Dogane ha pubblicato il documento n. 99025 del 7 Agosto 2019 con il testo tradotto in italiano relativo alla nuova procedura doganale di transito in Turkmenistan. Il vincolo al regime del transito doganale di merci e veicoli avviamene mediante lo sdoganamento automatizzato, utilizzando il modulo di transito T1/T2 del sistema integrato di informazioni doganali ASYCUDA World.
In conformità alla normativa doganale del Turkmenistan, per ottenere un permesso di transito doganale, il vettore è tenuto a fornire all'ufficio doganale competente tutti i documenti commerciali relativi al trasporto completi di:
- denominazione e indirizzo del mittente
- denominazione e indirizzo del destinatario
- paese di origine
- paese finale di destinazione delle merci
- denominazione e indirizzo del vettore o spedizioniere delle merci se il permesso di transito doganale è richiesto da uno spedizioniere
Per lo sdoganamento il vettore può servirsi degli intermediari doganali situati sul territorio nazionale o direttamente presso i punti di frontiera doganale del Turkmenistan.