La Regione Lazio ha dato il via per l'istituzione della Zona Logistica Semplificata nelle aree portuali e retroportuali di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta. Le ZLS sono state approvate dal Governo con un emendamento apportato alla Legge di Bilancio 2018 che prevede, appunto, aree portuali in cui le imprese potranno beneficiare di alcune procedure semplificate già connesse alle Zone Economiche Speciali (ZES).
L'obiettivo è dunque di favorire la creazione di condizioni favorevoli allo sviluppo di nuovi investimenti nelle aree portuali delle Regioni in cui non si applica il Decreto del Mezzogiorno.
La Zona Logistica Semplificata avrà una durata di sette anni, rinnovabile per altri sette. In sostanza si tratta di zone franche a burocrazia zero per agevolare la crescita delle infrastrutture e la competitività a livello internazionale.
La scelta della Regione Lazio di avviare le pratiche per lo sviluppo della ZLS testimonia la grande attenzione per la crescita dell'intera filiera portuale e logistica. E' stato ufficialmente comunicato che la Banca Europea degli investimenti ha approvato il finanziamento di ben 195 milioni di Euro in favore dei "Porti di Roma e del Lazio". Si tratta del più grande finanziamento a favore di un'Autorità di Sistema Portuale.
Il progetto consiste nell'ampliamento del porto di Civitavecchia e nella nascita di un nuovo porto commerciale a Fiumicino. Ci si aspetta dunque, nei prossimi anni, un considerevole aumento di qualità e capacità nel gestire il flusso delle merci internazionale al fine di dare maggiore risalto alla Regione Lazio nel panorama mondiale delle spedizioni.