Fino al 21 giugno 2020 sarà ancora possibile, per gli operatori doganali, fare ricorso alla procedura di previdimazione dei certificati di circolazione/origine (EUR1 - EUR-MED). Tale procedura ha sempre rappresentato un beneficio per superare le criticità operative e logistiche limitando gli spostamenti degli operatori doganali e per sopperire alle momentanee assenze, a vario titolo, del personale degli Uffici Doganali coinvolti.
Dopo il 21 Giugno la previdimazione non ci sarà più ed ogni qual volta un esportatore avrà la necessità di un certificato di circolazione/origine, l'operatore doganale incaricato sarà costretto ad andare fisicamente presso la Dogana di competenza per la vidimazione. Questa nuova procedura porterà notevoli svantaggi, tra i quali:
- maggior tempo necessario all'espletamento delle formalità doganali di esportazione - ovvero ritardi
- un costo maggiore per l'emissione dei certificati
Tutto ciò si può superare abilmente consultando la Eurobaires per richiedere lo status di esportatore autorizzato e dichiarare l'origine preferenziale nei documenti commerciali, per qualsiasi valore merce, senza più la necessità di far emettere un certificato di circolazione/origine EUR1, EUR-MED che, tra l'altro, sono atti pubblici, pertanto in caso di errore da parte dell'operatore si rischia un imputazione penale per falso in atto pubblico.